Cammino di Santiago: quello che devi sapere su calze e calzature

Preparare il proprio zaino per il Cammino di Santiago richiede una pianificazione accurata, specialmente quando si tratta delle calzature. I piedi, infatti, saranno i protagonisti indiscussi di questo viaggio e meritano una particolare attenzione per evitare dolori e problemi che potrebbero compromettere l’esperienza. Ecco alcune linee guida su cosa portare con sé, concentrandoci in particolare sulle calzature.

Gli scarponi da trekking

Gli scarponi da trekking rappresentano una scelta imprescindibile per chiunque si accinga a percorrere il Cammino di Santiago. La loro funzione principale è quella di fornire un adeguato supporto e protezione ai piedi durante le lunghe ore di camminata su terreni variabili. Optare per scarponi leggeri e traspiranti è fondamentale, poiché garantiscono il giusto equilibrio tra protezione e comfort. È importante che gli scarponi siano impermeabili o dotati di una membrana traspirante come il Gore-Tex, per proteggere i piedi dalla pioggia e dall’umidità. Nei negozi di articoli sportivi potrete trovare in vendita anche degli appositi spray per impermeabilizzare gli scarponi. Sono gli stessi utilizzati dai maniaci delle sneakers per mantenere intonse le loro scarpe da ginnastica. Prima di partire, è consigliabile indossarli per un periodo di tempo adeguato per evitare vesciche e dolori, adattandoli perfettamente alla forma del piede.

Ciabatte o infradito per i momenti di relax

Durante il Cammino di Santiago, i momenti di riposo sono essenziali per recuperare le energie. In questi momenti, è consigliabile avere a disposizione un paio di ciabatte o infradito. Queste calzature leggere e comode permettono ai piedi di respirare e rilassarsi dopo una lunga giornata di cammino. Le ciabatte o le infradito sono ideali per gli spostamenti all’interno degli ostelli, per la doccia e per brevi passeggiate nei dintorni delle strutture di accoglienza. Scegliere modelli con suola antiscivolo e materiali che si asciugano rapidamente può migliorare ulteriormente il comfort e l’igiene. In questo frangente dei sandali con fibbia e suola in sughero sono la scelta migliore perché sono comode, si abbinano con tutto e si asciugano rapidamente. 

Sandali da trekking da utilizzare con i calzini di spugna

I sandali da trekking sono una scelta versatile e comoda per le giornate più calde o per i tratti di cammino meno impegnativi. Abbinati ai calzini di spugna, offrono una combinazione perfetta di freschezza e protezione. I sandali da trekking devono avere una buona aderenza e una suola robusta per affrontare senza problemi i diversi tipi di terreno che si incontrano lungo il Cammino di Santiago. La possibilità di regolare le cinghie permette di adattarli facilmente alla forma del piede, riducendo il rischio di sfregamenti e vesciche. L’uso dei calzini di spugna non solo protegge la pelle da eventuali irritazioni, ma assorbe anche il sudore, mantenendo i piedi asciutti e freschi.

Altri consigli utili per le calzature

Oltre alla scelta delle giuste calzature, è importante prendere alcune precauzioni per garantire il massimo comfort ai piedi. Utilizzare calze tecniche, progettate specificamente per il trekking, può fare una grande differenza. Queste calze, spesso realizzate in materiali sintetici che asciugano rapidamente, aiutano a prevenire le vesciche e a mantenere i piedi asciutti. Portare con sé dei cerotti specifici per vesciche e una crema idratante per i piedi può essere di grande aiuto per trattare eventuali problemi che potrebbero insorgere durante il cammino.

Inoltre, è fondamentale prestare attenzione alla cura delle calzature durante il viaggio. Asciugare bene scarponi e sandali dopo una giornata di pioggia o dopo aver attraversato terreni umidi evita la proliferazione di batteri e cattivi odori. Anche l’igiene personale è essenziale: lavare regolarmente i piedi e cambiare spesso le calze aiuta a mantenere una buona salute dei piedi. Potete portare con voi dei gel o degli spray rinfrescanti per dare un senso di freschezza a gambe e piedi e migliorare la circolazione. 

Non prendete sottogamba o meglio, sottopiede, questi consigli perché online non mancano racconti dell’orrore di pellegrini che trovandosi mal forniti quanto a scarpe e calzature, hanno dovuto affrontare il viaggio con vesciche, fasciti plantari ed altre seccature di cui avrebbero voluto fare davvero a meno!